Qual è il momento migliore dell'anno per fare una valutazione o iniziare un percorso?
Se a questa domanda rispondessimo “l’estate”, probabilmente in molti avrebbero da ridire.
Sfatiamo il Mito
L’'estate è un periodo di riposo, dove i ritmi si fanno più lenti e ci si riappropria del tempo.
Ecco quindi che la pausa estiva diventa un'opportunità preziosa per indirizzare e risolvere questioni che durante l'anno scolastico potrebbero rimanere in secondo piano, o essere più faticose da affrontare proprio a causa dei tanti impegni scolastici ed extrascolastici.
Approfittare di questo periodo dell'anno può fare la differenza in termini di benessere nel lungo termine.
Il bambino infatti, durante l’estate, a scuola finita e archiviati impegni sportivi, saggi, e gare, si “libera” dei numerosi stimoli premesti durante il resto dell’anno, è più riposato e di conseguenza meglio predisposto.
Perché FARE UNA VALUTAZIONE o Iniziare UN PERCORSO TERAPEUTICO PROPRIO IN Estate?
1. Più tempo a disposizione: L'estate offre ai bambini e alle loro famiglie un calendario meno congestionato di impegni. Senza la pressione dei compiti e delle scadenze scolastiche, i bambini sono generalmente più rilassati e disponibili, condizione ideale per affrontare valutazioni diagnostiche o iniziare un percorso riabilitativo con meno stress.
2. Preparazione per il nuovo anno scolastico: Fare in estate una valutazione come quella per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), permette di avere tutto pronto per l'inizio dell'anno scolastico successivo. Ottenere una certificazione DSA valida ai fini scolastici, durante l'estate, consente di organizzare per tempo gli eventuali supporti didattici o le modifiche metodologiche necessarie a scuola.
3. Maggiore continuità e intensità: Durante l'estate, è possibile pianificare sessioni di riabilitazione più frequenti e regolari, fattore che può accelerare il progresso del bambino. Questo è particolarmente utile in casi di interventi logopedici, neuropsicomotori o psicologici, dove la continuità è essenziale per consolidare le abilità apprese.
4. Coinvolgimento familiare: L'estate offre alle famiglie più tempo per essere coinvolte attivamente nel percorso terapeutico dei loro figli. Questo supporto è cruciale, poiché permette ai genitori di comprendere meglio le esigenze del bambino e di supportarlo più efficacemente anche a casa con strategie ad hoc.
5. Più tempo per l'adattamento: Iniziare nuove routine, come può essere un percorso terapeutico, e adattarsi a nuove strategie di apprendimento durante l'estate dà ai bambini il tempo di adattarsi ai cambiamenti prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.