La cura è un percorso che si compie insieme: 8 parole chiave per un'efficace alleanza terapeutica

 

L'importanza dell'alleanza terapeutica tra genitore e terapista nel percorso di crescita del bambino.

Nel viaggio terapeutico di un bambino, il ruolo del genitore è insostituibile. Questo non solo per il sostegno affettivo ed emotivo, ma anche come parte attiva del processo di riabilitazione e apprendimento.

L'approccio del Mago di Oz pone da sempre grande enfasi sull'alleanza terapeutica, ovvero sulla collaborazione stretta e costruttiva tra i genitori e i terapisti. Questo legame è fondamentale per creare un ambiente di cura che abbracci completamente le esigenze del bambino, garantendo che il supporto a casa e quello professionale siano allineati e reciprocamente potenziati.

Una buona alleanza terapeutica tra famiglia e terapista è quindi cruciale per il successo di qualsiasi percorso di cura o intervento.

Ma affinché si realizzi nel migliore dei modi necessita di alcuni elementi imprescindibili.

Ecco le nostre 8 parole chiave per un’alleanza terapeutica davvero efficace:

  1. Comunicazione: La base di ogni buona relazione è la comunicazione. È essenziale che ci sia un flusso costante di informazioni tra la famiglia e il terapista. Questo include esprimere preoccupazioni, aspettative, progressi e sfide in modo trasparente e onesto.

  1. Rispetto: Il terapista avvalora le esperienze, le competenze e le prospettive di ciascuna famiglia. È essenziale che ci sia un rispetto reciproco tra il terapista e la famiglia per costruire un rapporto di lavoro produttivo.

  2. Collaborazione: Lavorare insieme come una squadra è cruciale. È fondamentale che il terapista e la famiglia collaborino attivamente per stabilire obiettivi realistici e praticare strategie efficaci sia in terapia che a casa.

  3. Fiducia: La costruzione della fiducia è un processo che richiede tempo e pazienza. È fondamentale per garantire che la famiglia si senta confortata e sicura nel processo terapeutico che si percorre insieme.

  4. Ascolto: Ascoltare è tanto importante quanto parlare. Per questo prestiamo grande attenzione ai feedback che riceviamo dalla famiglia, ma è altrettanto importante che la famiglia faccia lo stesso, accogliendo le indicazioni e i consigli offerti.

  5. Empatia: Comprendere emotivamente le sfide che la famiglia e il paziente stanno affrontando è uno dei pilastri del nostro approccio. Questo aiuta a personalizzare il trattamento in modo che sia il più supportivo ed efficace possibile.

  6. Flessibilità: Ogni persona è unica, e il percorso di riabilitazione può necessitare di aggiustamenti lungo il cammino. E’ quindi importante essere sempre pronti e ricettivi nei confronti di eventuali cambiamenti o adattamenti proposti per il bene del bambino.

  7. Supporto: Il terapista offre supporto e incoraggiamento continuo. Affrontare la riabilitazione può essere un viaggio con molti alti e bassi, e il suo obiettivo è di accompagnarvi in ogni passo di questo percorso.

Una collaborazione basata su questi principi non solo facilita una maggiore efficacia degli interventi terapeutici ma crea anche un ambiente favorevole al progresso reale ed efficace del paziente, adulto e bambino.