Come ripartire con il piede giusto!
Scritto da Sara Baldi, psicologa e tutor dell'apprendimento
Ormai ci siamo: è arrivato il momento, per i bambini e i ragazzi, di ricominciare la scuola, e per i grandi, di riprendere con la solita routine.
La ripresa di una quotidianità, sopita dalle lunghe vacanze estive, porta alla luce aspetti emotivi intensi che vanno dal polo positivo della gioia del ritrovarsi e della curiosità di sperimentarsi in quello che sarà un nuovo percorso, al polo negativo dell’ansia, dell’affanno, della confusione che si scatenano nella foga di arrivare pronti al primo giorno tra i banchi.
La scuola occupa un posto di rilievo nella vita dei bambini e delle famiglie: è il luogo dove si riversano grandi aspettative inevitabilmente accompagnate da ansie e timori. E’ importante quindi saper gestire al meglio quest’onda emotiva per non trovarsi sopraffatti da un carico che rischia di disorientare, specie i più piccoli.
Per questo è essenziale parlare apertamente dei propri stati d’animo, sia quelli che sta vivendo l'adulto sia quelli che sta vivendo il bambino.
La prima cosa da fare è quella di sottolineare gli aspetti positivi del rientro, lasciando da parte quelli negativi. È importante quindi non usare frasi con un tono minaccioso del tipo: “Se non fai i compiti la maestra ti farà rigare dritto!”, oppure “Se non mi ubbidisci ti porto subito a scuola e non ti vengo più a prendere”. In questo caso il bambino sarà portato a vedere la scuola come un luogo negativo, o come una punizione, vivendo il ritorno a scuola come un vero incubo.
Possiamo dire invece a nostro figlio che potrà finalmente rivedere i suoi amici, incontrare l’amichetto o l’amichetta che gli/le piaceva, riprendere lo sport, imparare cose nuove.
CONSIGLI ANTISTRESS PER INIZIARE AL MEGLIO IL NUOVO ANNO SCOLASTICO:
Gradualità di compiti e orari
L’ideale è cominciare a reintrodurre orari più regolari già qualche giorno prima del rientro e non solamente la sera prima di tornare a scuola, in modo da evitare un cambiamento troppo veloce e traumatico. La giornata deve iniziare con calma ed è consigliabile fare ogni attività mattutina con maggiore lentezza, per permettere ai piccoli di abituarsi al ritorno alla quotidianità.
Per quanto riguarda i compiti, nel periodo iniziale della scuola quelli per le vacanze sono certamente i più impellenti. L’ideale sarebbe organizzarsi per farli un po’ per volta invece di concentrarli tutti sul finale dell’estate. Trovate qui la ricetta del planning perfetto suggerita dal Mago di Oz. Questo rende l’impegno meno gravoso, tiene allenati i bambini e la loro mente e li responsabilizza.
Alternare piaceri e doveri
Se nel periodo estivo c’erano delle abitudini, delle attività gioiose che la famiglia faceva insieme, è bene non interromperle improvvisamente in modo repentino. Insistendo e pressandoli con lo studio, infatti, si otterranno risultati scarsi: meglio organizzare il tempo, alternando doveri e piaceri e imparando anche a gratificare i bambini e a premiarli. Come? Non certo accumulando regali ma lasciando tempo per i giochi, per un gelato o per una passeggiata in famiglia. Continuare a condividere del tempo e a divertirsi, anche dopo le vacanze, fa bene a tutti e aiuta il bambino ad affrontare il rientro a scuola con meno stress.
Riprendere confidenza con l'ambiente scolastico
Paure e stress, spesso, derivano da ciò che non si conosce o non si conosce più. I bambini per sentirsi a proprio agio prima del rientro a scuola hanno bisogno di riprendere confidenza, sia con i quaderni e i materiali scolastici – che si possono scegliere insieme acquistandoli in anticipo, preparandoli e organizzandoli – sia con i luoghi e con le altre persone.
Questo consiglio vale soprattutto quando il rientro a scuola coincide con il passaggio dalla scuola dell'infanzia alle scuole elementari, o dalla primaria alle medie. Si può visitare prima la scuola, le aule, magari conoscendo gli insegnanti e anche gli altri bambini che saranno nella stessa classe, oppure, se si conoscono già, organizzare dei momenti da trascorrere insieme.
Condividere le emozioni e i momenti di preparazione al primo giorno di scuola
L’estate per molti bambini è sinonimo di famiglia riunita, perciò occorre gradualità anche nel distacco, prendendosi tempi più lunghi per i momenti del pasto, soprattutto a colazione. La mattina abituatevi a stare un po’ insieme e a parlare con i vostri figli, sondando ogni possibile preoccupazione. Da questo punto di vista, è molto utile farsi raccontare dal bambino i sogni che ha fatto la notte precedente.
La sera prima del rientro, per dare più tranquillità ai bambini, è fondamentale preparare lo zainetto insieme, accertandosi di riporre in esso tutto il materiale necessario per il regolare svolgimento delle attività. Il primo giorno è bene accompagnare i figli a scuola, lasciando scegliere, ai più grandi, perché potrebbero aver voglia di dimostrarsi autonomi di fronte ai compagni.
Per augurarvi un buon inizio di anno scolastico vi facciamo un regalo:
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